Il corso
Il corso è rivolto a tutti coloro che desiderino diventare compositori/producer di musica elettronica. Alla fine del corso l’allievo avrà le conoscenze teoriche e le competenze tecniche per sviluppare con consapevolezza il genere di musica elettronica che più si avvicina alla propria indole.
Contenuti
Il corso affronta principalmente 2 argomenti :
Uso dei software: Introduzione ai contenuti e potenzialità di LIVE di Ableton. Nozioni base ed avanzate di tecniche di editing , post-produzione
Laboratorio di composizione: analisi di brani di musica elettronica (di generi diversi come: House, Tecno, Glitch, Hip Hop, ecc.) ed esercitazioni pratiche atte a sviluppare e finalizzare la propria creatività per la realizzazione di brani o set di musica elettronica.
Modalità di svolgimento
Durante il corso si alterneranno momenti di lezione frontale (per gli argomenti che riguardano la teoria e l’uso del software) a sessioni di produzione, dove l’ allievo avrà modo di verificare le nozioni apprese e sviluppare i propri progetti compositivi.
Materiale didattico di supporto
L’allievo dovrà procurarsi il seguente materiale:
Computer Laptop
Cuffie stereo
Live di Ableton (possibilmente la versione più recente o quella che ha i requisiti di sistema che meglio si adattano al proprio laptop)
Modalità e frequenza
1 lezione settimanale individuale strutturata nei modi già descritti
Modalità di verifica dell’apprendimento
Per accedere al secondo anno è necessario aver portato a termine il programma che riguarda sia la parte teorica (fisica del suono, psico-acustica, conoscenze teoriche sul processo di post-produzione) che la produzione di un breve set o brano di musica elettronica a completamento del percorso didattico .
Al termine della seconda annualità di corso è previsto un esame che certifica il programma svolto e le competenze acquisite.
Durata del corso
2 annualità
L’insegnante: Donato Biscione
Musicista eclettico è compositore, arrangiatore e strumentista.
Studia pianoforte (ad indirizzo classico) con la M° Maria Luisa Lanati e il sax soprano (ad indirizzo jazz) con il M° Riccardo Luppi e il M° Alberto Zappalà. Conclude il corso pre-accademico in composizione classica presso la scuola civica di Milano “Claudio Abbado” con l’esecuzione pubblica di un suo brano (vincitore del concorso accademico) per saxofono tenore, clarinetto basso e vibrafono all’interno della rassegna “Notti Trasfigurate”.
Accede quindi al triennio laureandosi a pieni voti in musica elettronica ad indirizzo compositivo con gli insegnanti Giovanni Verrando, Massimo Mariani, Andrea Agostini, Alvise Vidolin …
Ne 2013 è tra i vincitori del concorso “Sincronie” con il brano, per sola elettronica, “Al mio duolo”, rielaborazione di un madrigale di Gesualdo da Venosa. Il brano verrà utilizzato come colonna sonora del film “Dolorosa Gioia” per la regia di Francesco Leprino al fianco di musiche dello stesso Gesualdo e di G. Ligeti.
Come performer live di musica elettronica si ricorda:
– la partecipazione nel gruppo di musica post-industriale Officine Schwartz all’interno del progetto Fern-Festern (commento musicale live su proiezione video).
– dj al “fuori salone” (salone del mobile di Milano) e presso il circolo Magnolia (MI) in occasione delle “serate bastarde” a cura della compagnia teatrale Dionisi.
Ha lavorato in diverse produzioni teatrali come compositore, arrangiatore, strumentista e live performer . Per citarne solo alcune: Lo show stragicomico – Patate – Opera Notte (Compagnia Dionisi) – Mi chiamo Roberta (Renzo martinelli – Teatro i) ecc.
Produce colonne sonore per film e documentari (Medici Senza Frontiere)
Come compositore e arrangiatore, si occupa di diverse formazioni di street band come Contrabbanda, Banda Larga, TSO (tecno street orchestra).
È attualmente studente presso il conservatorio G. Verdi di Milano, per il conseguimento della laurea magistrale in musica elettronica.
“Mi sto dedicando, da anni, alla costruzione di un percorso formativo che consenta all’allievo di sviluppare la propria creatività, partendo da suoni e generi musicali che già lo influenzano.
Un primo fine è quello di condurre l’allievo ad un grado di conoscenza teorica e tecnica che consenta un’elaborazione e un’organizzazione consapevole del suono, per quanti più aspetti possibili .
Un secondo, decisamente più ambizioso, è quello dello sviluppo di un’espressione musicale che superi l’idea della riproduzione di modelli o generi musicali diffusi per fini commerciali a favore di una propria produzione artistico-musicale”.